Come ad ogni “Prima Opera”, Bellavista riannoda il filo del suo legame con il Teatro alla Scala.
Un legame profondo, nutrito da grande rispetto e dalla consapevolezza dell’ onore e della responsabilità di essere privilegiato “Partner e Fornitore Ufficiale”in rappresentanza dell’eccellenza enologica italiana
Naturale, longevo e soprattutto italiano. Questa è l’armonia di insieme del millesimo Vendemmia Brut di Bellavista. La tradizione è la nostra pietra miliare, è il solco tracciato dalle antiche presse Marmonnier adottate da Vittorio Moretti. Frutto di una felice intuizione, sono oggi il cardine di un pensiero unico che guida tutte le nostre scelte. In Bellavista le vigne non sono “coltivate”, ma sono allevate, sono “educate” per vivere a lungo e in perfetta salute. E queste vigne sono le migliori: migliori per esposizione (sud, sud-est), migliori per altitudine e migliori per anni di età. Perché una vite longeva trasferisce carattere e stile al millesimo. Nelle “Vendemmie” selezioniamo il meglio di ogni annata e il meglio di ogni vigna. Eleviamo così il concetto di vendemmia attraverso lo stile che contraddistingue Bellavista e il suo “saper fare”. Sono infatti le difficoltà che ci fanno crescere e le differenzeche confermano la nostra identità. La famiglia dei millesimati è la nostra squadra di campioni ed è soprattutto la memoria storica attraverso la quale costruiamo l’identità di Alma Gran Cuvée. In virtù e a ragione di questo pensiero, è sembrato naturale, oltre che emozionante, accostare lo spirito di ogni Vendemmia Brut all’unicità di un’Opera Prima che ogni 7 di dicembre si rinnova nell’incanto di un’armonia tutta italiana.”
MATTIA VEZZOLA
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.