Champagne Jacquesson 746
Fino al 1999, il Brut senza anno regnava sovrano in tutta la Champagne. Un’epoca a sua immagine: senza inizio e senza fine. E tutto è cambiato:
“Perché puntare alla media quando possiamo raggiungere l’eccellenza? ”
Il Domaine ha poi proclamato la propria indipendenza, illustrata nel suo Manifesto del 700: fare ogni anno il miglior blend possibile. Trame, vitigni, terroir, cuore e anima umana: tutta la tenuta doveva riunirsi in un’unica bottiglia, nello spirito di un’annata, con i vini di riserva, per un unico Champagne, ogni anno diverso, ogni anno sublimato.
La rivoluzione sorprese la Corte e incantato i palazzi.
Da allora, ogni bottiglia ha portato come un vessillo di libertà le 3 figure della sua nascita, a partire dalle 728 cuvée della tenuta.
Cuvée N° 746
2018, la vendemmia ad Aÿ, Dizy, Hautvillers (68%), Avize e Oiry (32%): l’inverno è eccezionalmente piovoso e la primavera mite e tempestosa. Il clima cambia da giugno e diventa bello e secco, generando una vendemmia particolarmente anticipata: si inizia il 30 agosto e si finisce l’11 settembre. Lo stato è perfetto, il raccolto abbondante con ottima maturità e moderata acidità. I vini ottenuti sono particolarmente fini ed eleganti.
Disponibile dopo cinque anni di élevage e di vieillissement in cantina, nasce dall’assemblaggio di vini annata 2018 provenienti da decine di parcelle e si completa con alcuni “vins de réserve” conservati in cantina per diversi anni. Le uve provengono da 28 ettari di vigne, situate nei comuni di Aÿ, Dizy, Hautvillers, Avize e Oiry. Della Cuvée n.746 sono state prodotte in totale 242.012 bottiglie, 10.880 magnum e 398 jéroboam. Il dosaggio è di 2 gr/l.a Cuveé n. 746 è uno Champagne non millesimato, creato intorno a una specifica annata, la 2018, per celebrarne ed esaltarne l’identità.
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