Terzavia Rosè Vino Spumante di Qualità Brut Nature Marco de Bartoli 2020 Cl 75
Marco De Bartoli. Radici in evoluzione
Uno spumante rosé metodo classico da uve Pignatello 100% che rappresenta la tradizione di un territorio in evoluzione, esaltando caratteri fino ad oggi inesplorati. Tradizione francese e spiccata personalità̀ siciliana.
Come e quando il Terzavia Rosé.
Perfetto con antipasti a base di pesce o in abbinamento a secondi piatti a base di anatra e oca. Servire a 8 °C.
Pignatello 100%
3.500 ceppi per ettaro con radici di circa 20 anni fa in Sicilia occidentale. Piante a contro-spalliera Guyot. 40 hl di resa per ettaro vendemmiati a fine Settembre. Le uve vengono raffreddate e sottoposte a una selezione dei grappoli. Segue una pressatura soffice diretta delle uve intere e, dopo la decantazione spontanea del mosto, si attende l’avvio della fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata . La fermentazione è operata da lieviti indigeni (naturali) e con un impiego minimo di solfiti. Tiraggio di mosto fresco aggiunto al vino in quantità proporzionali tali da diluire il tenore in alcool e apportare la quantità di zucchero (naturale) necessaria alla presa di spuma. L’apporto di zuccheri non supera il 15%. Il vino base affina 12 mesi in acciaio sui propri lieviti. Dopo il tiraggio, almeno 14 mesi in bottiglia sempre sui propri lieviti. Non dosato.
Classificazione: Metodo Classico, Vino
Spumante di Qualità, Brut Nature
Varietà: Pignatello 100%
Grado alcolico (% Vol): 12%
Territorio: Sicilia occidentale, Marsala (TP) Superficie del vigneto (ha): 0,5
Età vigneto: 20 anni
Terreno: di medio impasto argilloso,
pianeggiante
Sistema di allevamento: controspalliera Guyot; 3.500 ceppi per ettaro SO2 totale: 20 mg/l
Vendemmia: manuale in piccole casse, fine Settembre
Resa per ettaro (hl): 40
Vinificazione del vino base: Le uve vengono raffreddate e sottoposte a una selezione dei grappoli. Segue una pressatura soffice diretta delle uve intere e, dopo la decantazione spontanea del mosto, si attende l’avvio della fermentazione in vasche di acciaio, La fermentazione è operata da lieviti indigeni (naturali) e con un impiego minimo di solfiti
Il Pignatello viene vinificato in bianco
Tiraggio: (Settembre 2020) Aggiunta di mosto fresco, sempre ottenuto da uve Pignatello dell’annata successiva, presenti nello stesso vigneto, e seguendo lo stesso metodo per la vinificazione del vino base. Il mosto fresco viene aggiunto al vino in quantità proporzionali tali da diluire il tenore in alcool e apportare la quantità di zucchero (naturale) necessaria alla presa di spuma. L’apporto di zuccheri non supera il 15%
Affinamento: il vino affina 12 mesi in acciaio, sui propri lieviti. Almeno 14 mesi in bottiglia sempre sui propri lieviti
Sboccatura: a partire da Ottobre 2021 , dosaggio zero n° di bottiglie prodotte: 2.000
Prima annata: 2008
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.